MOZIONE n. 87 del 02/05/2024
In merito alla necessità di supportare con figure professionali qualificate e specializzate l'integrazione e lo sviluppo sociale degli allievi con disabilità.

Il Consiglio Regionale,

Premesso che:
- che l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità costituisce un elemento fondamentale per la loro crescita e sviluppo in una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. La piena inclusione, infatti, degli alunni con disabilità è un obiettivo che la scuola dell'autonomia persegue attraverso una intensa e articolata progettualità, valorizzando le professionalità interne e le risorse offerte dal territorio. - che l'insegnante per le attività di sostegno è un insegnante specializzato assegnato alla classe dell'alunno con disabilità per favorirne il processo di integrazione. Si tratta di una risorsa professionale assegnata all'alunno per rispondere alle maggiori necessità educative che la sua presenza comporta. - che le modalità di impiego di questa importante (ma certamente non unica) risorsa per l'integrazione, vengono condivise tra tutti i soggetti coinvolti (scuola, servizi, famiglia) e definite nel Piano Educativo Individualizzato. - che l'integrazione scolastica si avvale anche di altre figure professionali presenti a scuola, a supporto dell'alunno con disabilità, per consentirgli di frequentare le lezioni in modo adeguato. - che la L. n. 328/00, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, prevede che per ottenere piena integrazione scolastica, lavorativa, sociale e familiare della persona con disabilità, venga predisposto un progetto individuale per ogni singola persona con disabilità fisica, psichica e/o sensoriale, stabilizzata o progressiva. La sua finalità è creare percorsi personalizzati in cui gli eterogenei interventi siano coordinati in maniera mirata, al fine di rispondere adeguatamente ai bisogni ed alle aspirazioni del beneficiario. - il progetto individuale, infatti, è un atto di pianificazione che si articola nel tempo e sulla cui base le Istituzioni, la persona, la famiglia e la stessa Comunità territoriale possono/devono cercare di creare le condizioni affinché quegli interventi, quei servizi e quelle azioni positive si possano effettivamente compiere. - che si dà vita ad una scuola inclusiva se al suo interno si avvera una corresponsabilità educativa diffusa e si possiede una competenza didattica adeguata ad impostare una fruttuosa relazione educativa nei confronti degli alunni con disabilità. Tenuto conto che: - è fondamentale considerare l'alunno nella sua globalità (potenzialità e difficoltà) e intervenire in sinergia con le competenze di tutti per affrontare la complessità delle situazioni e dei contesti e per costruire un adeguato e condiviso progetto educativo e di vita. - le linee guida del MIUR sull'integrazione scolastica degli alunni con disabilità del 2009 mirano ad innalzare il livello qualitativo degli interventi formativi ed educativi sugli alunni portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali. - che il D.Lgs. 66/2017 prevede all'art. 9 la costituzione di gruppi per l'inclusione scolastica in ambito regionale presso ogni USR con compiti di: a) consulenza e proposta all'USR per la definizione, l'attuazione e la verifica degli accordi di programma, con particolare riferimento alla continuità delle azioni sul territorio, all'orientamento e ai percorsi integrati scuola-territorio-lavoro;
b) supporto ai Gruppi per l'inclusione territoriale (GIT);
c) supporto alle reti di scuole per la progettazione e la realizzazione dei Piani di formazione in servizio del personale della scuola. Tutto ciò premesso, SI IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE,
Impegna la Giunta regionale
- a vigilare sull'applicazione della normativa sopra indicata, nonché sulla predisposizione, in raccordo con gli Enti locali, attraverso un approccio interconnesso e trasversale tra tutti gli attori a vario titolo coinvolti, di team scolastici, all'interno dei quali inserire figure professionali specializzate, dallo psicologo, all'assistente educativo, al pedagogista, al mediatore culturale, agli OSS, per affrontare il tema dell'integrazione scolastica a 360°;
- ad attivarsi e richiedere che le figure professionali sopra indicate, espressioni di un qualificato apporto operativo, siano selezionate attraverso apposite prove concorsuali pubbliche gestite direttamente dal Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione sinergica con il Ministero della Sanità.

Allegato:

02/05/2024
G. GELARDI, F. MANCUSO, G. MATTIANI, P. MOLINARO, P. RASO